L’Ukrainian Institute ha inaugurato per la prima volta in Italia la mostra-proiezione delle opere di tre artiste ucraine: Lyubov Panchenko, Polina Rayko e Zhanna Kadyrova.
Il progetto “Colori Spenti” ha raccontato le storie di queste artiste, le cui vicende personali e creazioni artistiche si intrecciano con eventi tragici legati all’aggressione russa contro l’Ucraina, tra cui l’occupazione di Bucha e la distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovka.
Date di apertura:
18-28 novembre 2024
Luogo:
Centro Brera, Milano, Italia.
Via Marco Formentini 10, Milano
Dal 18 al 28 novembre, lo spazio del Centro Brera di Milano ha ospitato una mostra-proiezione dedicata alle opere di tre importanti artiste ucraine: Lyubov Panchenko, Polina Rayko e Zhanna Kadyrova. Le tre artiste sono accomunate non solo dal talento ma anche da un forte legame con la natura e con il patrimonio culturale ucraino.
Polina Rayko ha trasformato la propria casa in un’opera d’arte unica, poi distrutta a seguito dell’esplosione della centrale idroelettrica di Kakhovka. Lyubov Panchenko, ispirata dalla cultura tradizionale ucraina, non è sopravvissuta all’occupazione di Bucha. Zhanna Kadyrova, con le sue opere, documenta l’invasione russa di oggi, trasformando i simboli di distruzione in potenti messaggi.
La mostra ha rappresentato anche uno spazio di dialogo sulla vulnerabilità della cultura e della natura di fronte alla tragedia della guerra. Per il pubblico italiano, è stata l’occasione per ascoltare il punto di vista ucraino sulla crisi ecologica innescata dal conflitto.
Programma eventi:
La mostra è stata accompagnata da una campagna di comunicazione e da un programma di incontri:
La mostra è stata organizzata dall’Ukrainian Institute in collaborazione con Linkiesta e con il sostegno dell’Ambasciata Ucraina in Italia. Partner del progetto: Museo della storia di Kyiv, Museo degli Artisti degli Anni Sessanta, Fondazione benefica Polina Rayko di Kherson, e l’agenzia di comunicazione Aimbulance.